Presentazione
Il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche [DIES] dell'Università di Udine è nato nel 2011 dalla fusione dei dipartimenti di Scienze economiche, Scienze statistiche, Finanza d'impresa e dei mercati finanziari. La riorganizzazione, confermata dai successivi piani strategici di ateneo, mira a rafforzare l’attività di ricerca e l’attrattività dei corsi di laurea triennali e magistrali, attraverso un approccio multidisciplinare, di forte integrazione con l’ateneo e con il territorio, aperto all’internazionalizzazione, all’innovazione e basato sulla centralità dello studente.
Il DIES promuove, organizza e coordina la didattica, le attività scientifiche e di ricerca dell’Università di Udine nell’ambito delle Scienze Economiche e Statistiche.
Al DIES fanno capo tre corsi di laurea triennali, quattro corsi di laurea magistrali, un dottorato di ricerca, sei master.
Il DIES punta a valorizzare i dottorati come scuola di formazione accademica e professionale di valenza internazionale, ampliare l’offerta di master come strumenti flessibili di mercato e per il mercato, innovare e qualificare le attività di laboratorio e la didattica attiva.
Il DIES opera attraverso due sedi, Udine e Pordenone.
AreeIl DIES è organizzato in aree disciplinari:
- Area Economia e direzione aziendale
Amministrazione e controllo
Economia degli intermediari e dei mercati finanziari – Finanza aziendale
Management e organizzazione - Area Economia teorica e applicata
Economia politica e storia economica
Politica economica e economia applicata - Area Matematica e statistica
Matematica per l’economia e la finanza
Statistica metodologica e sperimentale
Statistica economica, sociale, demografia, econometria.
Il DIES partecipa a iniziative e progetti di ricerca nazionali e internazionali, in una logica di dialogo e collaborazione con le imprese, le associazioni, le istituzioni, le altre università italiane e straniere, i centri di ricerca. La condivisione della conoscenza, la gestione della didattica attenta alle esigenze del territorio, la capacità di interagire con la società che ci circonda e di interpretarne i cambiamenti sono la strada obbligata per un’università che voglia essere, oltre che centro di alta formazione e di ricerca, portatrice di sviluppo, di cultura, di crescita sociale ed economica.