Nona edizione dell’iniziativa

Studenti e imprese del territorio insieme per il Laboratorio di strategie e politiche per l’azienda

Collaborazione tra Dipartimento di Scienze economiche e statistiche e Confindustria Udine

A Palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine, sono stati presentati i progetti finali elaborati dagli studenti dei corsi di Laurea magistrale in Economia Aziendale e in International Marketing Management and Organization dell’Università di Udine nell’ambito dell’insegnamento di Strategie e politiche per l’azienda, in lingua inglese.

È un’iniziativa giunta alla nona edizione, a testimonianza di un progetto oramai strutturale. Gli studenti, organizzati in gruppi, posti di fronte a un problema pratico e complesso di strategia e gestione delle aziende, sono stati chiamati ad analizzare, assieme ai manager aziendali e ai tutor universitari, le strade più opportune per risolverlo.

In questi nove anni il Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell’Ateneo, grazie al Laboratorio, ha creato un ponte fra gli studenti prossimi a concludere il loro ciclo di studi e le imprese del territorio, che accettano la sfida di aprirsi e confrontarsi apertamente con gruppi di studenti chiamati ad aiutare le aziende – in cui si sente sempre più forte l’esigenza di sperimentare nuovi punti di vista e nuove possibilità di sviluppo – ad affrontare percorsi di crescita e cambiamento.

Come nelle edizioni precedenti, sei sono state le realtà aziendali che hanno partecipato al progetto: Danieli Automation, EMC Gems, Gruppo Scudo, Homy, Moroso e Udinese Calcio. Si tratta di imprese che rappresentano uno spaccato significativo della struttura produttiva della regione.

«E’ un progetto a cui crediamo molto e che abbiamo sostenuto nel tempo - sottolinea Maria Chiarvesio, coordinatrice dei due corsi di laurea magistrale –, un insegnamento che è diventato laboratorio attivo per consentire agli studenti di confrontarsi in modo diretto con le pratiche operative delle aziende, approfondire la conoscenza delle realtà operanti nel nostro territorio e valorizzare le competenze acquisite nel percorso di studi, tanto che non è raro che queste esperienze si traducano in opportunità di tirocinio o assunzione».

«Gli studenti affrontano il Laboratorio sempre con dedizione e impegno, e grazie alla guida di un team di docenti e alla professionalità delle aziende coinvolte, garantiamo un trampolino di lancio verso il mondo aziendale – osserva Paolo Ermano, titolare del corso -; attraverso il laboratorio si creano relazioni stabili, possibilità di lavoro per i ragazzi, proposte di crescita per l’azienda e quindi per l’intero territorio. Perché l’Università non è soltanto un luogo di condivisione di conoscenze, ma anche una rete di relazioni e opportunità di applicazione dei saperi che collega gli studenti al mondo intorno a loro. della regione e oltre, visto che il percorso si svolge in inglese».

Il progetto ha visto coinvolti nell’organizzazione, per Confindustria Udine, Franco Campagna (Linea consulenza Ricerca e innovazione, Agevolazioni, Industria 4.0).

«È un approccio che Confindustria Udine incoraggia e sostiene in ogni sede in cui è possibile realizzarlo - ha sottolineato Dino Feragotto, il vicepresidente di Confindustria Udine con delega all’Innovazione - Anche quest’anno abbiamo ricevuto convinti apprezzamenti da parte di tutte le aziende coinvolte per questa iniziativa, che rappresenta un modo valido per far conoscere le nostre imprese agli studenti. Confindustria Udine attribuisce grande importanza al Laboratorio che, non solo non conosce crisi dopo la nona edizione, ma anzi, anno dopo anno, si migliora. Penso che l’elemento vincente dell’iniziativa sia costituito dal fatto che tematiche reali, che seguono l’evoluzione dei tempi e vanno ben oltre i libri di scuola, diventino oggetto di un esame universitario, richiedendo ai ragazzi un approccio sempre più legato all’attualità e alla prassi aziendale».